"Amleto è un mistero. Affrontarlo è affrontare i dubbi che si pensano propri del protagonista. Cosa trattiene Amleto dal compiere la sua vendetta? È pazzo o finge? Perché ripudia Ofelia? La ama davvero? Lo spettro è reale o è unallucinazione? Ogni messa in scena di Amleto è un tentativo di rispondere a queste e ad altre domande, una ricerca di tracce di coerenza, motivi segreti, accordi invisibili."
In preparazione del debutto dello spettacolo Lo sguardo di Amleto all'interno della stagione sperimentale europea del Teatro della Contraddizione, Effetto Larsen propone un laboratorio incentrato sul capolavoro di Shakespeare.
I Larsen Lab sono laboratori basati su un principio molto semplice: si condividono uno spazio e un progetto per il tempo del laboratorio.
Il prossimo incontro verterà sull'Amleto di Shakespeare, risorsa inesauribile di materiale per attori. Al centro dell'incontro sarà il lavoro dell'attore: presenza, ascolto, relazione.
Non è necessario avere particolari esperienze: le uniche condizioni richieste sono disponibilità e curiosità.
Spunti di lavoro: trainig fisico: preparare il corpo alla presenza e alla relazione; utilizzo dello spazio come elemento narrativo; creazione e sviluppo delle relazioni tra i personaggi; improvvisazione e riscrittura.
Dove, quando, quanto: Campo Teatrale, via Roggia Scagna 7, Milano (MM1 Rovereto) Venerdì 26 dalle 19 alle 23 Sabato 27 dalle 15 alle 19 Domenica 28 dalle 14 alle 18 Totale 12 ore Costo: euro 70 comprensivi di quota associativa.
Matteo Lanfranchi si diploma come attore alla Paolo Grassi di Milano. I suoi incontri artisticamente più importanti sono stati con Gabriele Vacis, Michele Di Stefano e gli MK, Claudio Morganti. Ha recitato in Italia, Germania, Francia, Austria, Svizzera, Slovenia, Repubblica Ceca. Dopo anni di lavoro come attore inizia a dedicarsi alla regia e alla drammaturgia. Nel 2007 fonda Effetto Larsen, sua attuale compagnia. Il suo primo spettacolo, Dukkha azione privata, vince la menzione speciale al Festival SubUrbia e il concorso MovinUp del GAI Giovani Artisti Italiani. Nel 2008 vince il secondo premio al Festival Internazionale di Regia con Lo sguardo di Amleto. Nel 2009 vince il primo premio al Festival di drammaturgia urbana Borgo Teatro con TUO/OUT. Sempre nel 2009 vince il bando per la Biennale Giovani Artisti dEuropa e del Mediterraneo con Aggregazione.